Sostegno per l'inclusione attiva SIA - Ambito Distrettuale di Tradate

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SOSTEGNO PER L'INCLUSIONE ATTIVA (SIA)


Il Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un beneficio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate.
L’importo mensile erogato è calcolato sulla singola persona e può variare da un minimo di 80 euro a un massimo di 400 euro per le famiglie composte da 5 o più membri.
L'obiettivo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l'autonomia.


COME SI RICHIEDE IL SIA
La richiesta viene presentata da un componente del nucleo familiare ai servizi sociali del Comune mediante la compilazione di un modulo (predisposto dall'Inps) con il quale si dichiara il possesso di alcuni requisiti necessari e un'attestazione dell'ISEE in corso di validità al momento in cui si fa la domanda.


REQUISITI
- essere cittadino italiano o comunitario o cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- essere residente in Italia da almeno 2 anni; 
- Requisiti familiari: presenza di almeno un componente minorenne o di un figlio disabile, o di una donna in stato di gravidanza accertata 
- Requisiti economici: ISEE inferiore o uguale a 3mila euro;
- Non beneficiare di altri trattamenti economici rilevanti: il valore complessivo di altri trattamenti economici eventualmente percepiti deve essere inferiore a euro 600 mensili;
- Non beneficiare di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati
- Assenza di beni durevoli di valore: nessun componente deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12 mesi antecedenti la domanda oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti la domanda;
- Valutazione multidimensionale del bisogno: per accedere al beneficio il nucleo familiare dovrà ottenere un punteggio relativo alla valutazione multidimensionale del bisogno uguale o superiore a 45 punti. La valutazione tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa.


COSA SUCCEDE DOPO
Entro 15 giorni lavorativi i Comuni inviano all'Inps le richieste e svolgono i controlli sui requisiti.
Entro i successivi 10 giorni l'Inps controlla i requisiti e trasmette ai Comuni l'elenco dei beneficiari inviando anche alle Poste italiane (gestore del servizio Carta SIA) le disposizioni per l'erogazione del beneficio, riferite al bimestre successivo a quello di presentazione della domanda.
Poste invia le comunicazioni ai cittadini per il ritiro della Carta SIA.


Per scaricare il riassunto della misura ed il modulo per presentare la richiesta clicca qui.
Per ulteriori informazioni chiedi alle assistenti sociali del tuo comune negli orari di ricevimento o consulta il sito del ministero nella sezione dedicata.

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