Progetti Distrettuali Anziani - Ambito Distrettuale di Tradate

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Progetti dell'Area Anziani - Pdz 2009/2011

ANNO PROGETTO CONTENUTI STATO DI AVANZAMENTO
 2010

 Piano per la non autosufficienza

Piano di intervento per favorire l’autonomia e la permanenza al domicilio della persona non autosufficiente D.g.r. 11255 DEL 10/02/2010  In corso
 2010

Centro di Assistenza Domiciliare

Attivazione del Centro per l’assistenza Domiciliare (CeAD), che è un organismo di filtro e orientamento dell’utenza, caratterizzato  da  snellezza organizzativa, elevata accessibilità e capacità di risposta rapida.
Si rivolge alle persone non autosufficienti anziane, disabili e alle loro famiglie.
E’ quindi un “Punto Unico” che, integrando i servizi erogati dall’ASl  con quelli erogati dai comuni, evita alle persone fragili di recarsi in più uffici per la loro attivazione e garantisce un’adeguata informazione.
Nel percorso verso una omogeneizzazione territoriale delle risposte al bisogno si vuole inoltre ampliare l’offerta delle prestazioni per la non autosufficienza tramite accordi con le strutture dl territorio. 

Attivazione, oltre allo Sportello presso l’ASL, anche  di Sportelli Comunali per favorire ulteriormente l’accessibilità, prevista per settembre 2010

Stesura di una procedura condivisa ASL/Comuni per l’elaborazione di progetti integrati di assistenza

 

 In corso
 2010

 Pai Integrato

Sviluppo modalità di valutazione del bisogno di prestazioni sociosanitarie e sociali della persona non autosufficiente (PAI), attraverso:
 
- applicazione del software dell’ADI web al fine di utilizzare  una scheda condivisa tra ASL/Comuni contenente le prestazioni erogate dai servizi sociali e quelle erogate dai servizi sociosanitari
 

- elaborazione  di PAI integrato della persona, per  la valutazione, la presa in carico e la verifica dell’intervento da parte dell’ASL e dei Servizi Sociali comunali

Queste azioni vengono integrate con le attività svolte dal CeAD distrettuale.

 In corso
 2010  

 

Bando per l'erogazione del buono sociale a favore di persone non autosufficienti in famiglia assistiti da assistente familiare

 

Sostegno ai nuclei che garantiscono l’assistenza ad anziani e disabili con la presenza di assistenti familiari e nel contempo incentivare  la regolarizzazione di questa forma di lavoro  mediante l’erogazione di  titoli sociali alle famiglie.
L’importo del buono sociale è  quantificato in € 350 mensili per anziani che utilizzano le badanti  con contratto a tempo pieno ed € 250 mensili per  anziani che utilizzano le badanti  con contratto persone assunte con contratto part –time di 25 ore settimanali.
 
Beneficiari dei buoni sociali sono i soggetti non ricoverati in strutture residenziali nelle seguenti condizioni:
- residenti in uno degli otto Comuni del Distretto di Tradate,
- assistite a domicilio da assistente familiare regolarmente assunta;
- con un reddito ISEE non superiore a € 13.000,00
- in possesso di invalidità civile pari al 100% oppure con indennità di accompagnamento
Le domande verranno raccolte  con bando aperto.

Per utente: Scarica la modulistica per inoltrare domanda al tuo Comune di residenza.

Per Assistente Sociale: Scarica il contratto di accompagnamento e assistenza.

 In corso
 2010

 Tutoring domiciliare

Monitoraggio e verifica dell’attività resa dal personale dedicato all’assistenza familiare, tramite servizi di assistenza domiciliare. Viene garantita un’attività di formazione e tutoraggio delle assistenti familiari tramite la presenza presso il domicilio dell’anziano di un’ASA qualificata per massimo n. 10 ore per ogni badante in modo da garantire un miglioramento  delle conoscenze tecniche ed organizzative.
I  servizi sociali comunali  promuovono questa possibilità su richiesta delle famiglie. Gli interventi di tutoraggio vengono garantiti o direttamente dai Comuni che gestiscono in proprio il servizio SAD o tramite l’erogazione di voucher.
L’intervento di formazione tramite tutor è completamente gratuito per l’anziano che ha assunto una badante.
 

 In corso
 2010

 Banca dati assistenti familiari

Creazione di una banca dati  contenente tutte le informazioni necessarie per la reperibilità di un assistenti familiari  (comprensive di esperienze lavorative, percorsi formativi e relative certificazioni).
Tramite la collaborazione con enti specializzati si intende accogliere le domande di disponibilità a lavorare come badante, utilizzare  ed archiviare le informazioni e monitorarle costantemente così garantire agli anziani che lo desiderano indicazioni su assistenti familiari disponibili e modalità di attivazione di contratti di lavoro.
 

 In corso
 2010

 Implementazione Servizio Assistenza Domiciliare

Erogazione di voucher per gli utenti del servizio SAD dei Comuni che hanno la necessità di avere una prestazione assistenziale, fornita quindi da personale qualificato A.S.A., di pomeriggio o nei giorni festivi.
Tale ulteriore accesso assistenziale deve essere motivato nel progetto individualizzato a carico del comune di residenza (il titolare dell’intervento).

 In corso
 2010

 Posti di Sollievo

Il Distretto intende riproporre tale intervento  per far fronte a situazioni di emergenza, che richiedono un intervento di sostituzione nella cura (es. ricovero ospedaliero o malattia del prestatore di assistenza) e/o per ridurre il rischio di born – out del care-giver.
E’ previsto il ricovero di sollievo anche nel caso di temporaneo inserimento in una RSA motivato dalla necessità di valutare l’evoluzione delle condizioni dell’anziano in funzione della permanenza o del rientro al domicilio.
La ricerca della risorsa in cui inserire la persona rimane a carico della famiglia, la quale, successivamente può presentare domanda di rimborso economico al Distretto. Il buono distrettuale potrà rimborsare  fino a 30 giorni di ricovero per un massimo di € 90,00 al giorno.
 
I beneficiari del servizio sono le famiglie di anziani ed adulti:
- in possesso della certificazione di invalidità civile al 100% con diritto  all’indennità di accompagnamento o invalidità al 100% rilasciata dall’ASL;

- residenti in uno degli otto comuni del distretto di Tradate;
- titolari di reddito ISEE non superiore a € 13.000,00

 In corso
 2010

 Trasporto distrettuale

Servizio di trasporto a favore di persone in condizione di non autosufficienza presso centri sanitari e riabilitativi.
Il servizio è gestito da ciascun comune del distretto attraverso associazioni o cooperative del terzo settore, accreditate al Distretto di Tradate.

I Beneficiari  del servizio sono i soggetti residenti in uno degli 8 Comuni del Distretto di Tradate, in una condizione di fragilità così definita:
- anziani con età superiore ai 75 anni con invalidità civile pari almeno al 100%;
- disabili con handicap riconosciuto;
- soggetti affetti da grave patologia ( in attesa di riconoscimento di invalidità civile).

Il servizio prevede una compartecipazione di spesa da parte dell’utente secondo i seguenti parametri:
- ISEE entro € 13.000 = gratuità del servizio (è quello usato per le badanti);
- ISEE da € 13.001 in poi  = compartecipazione al costo pari al 50% del costo del servizio.

Scarica l'elenco delle cooperative accreditate per prestazioni di trasporto.
 

 In corso

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